11 Dicembre 2022 5a Domenica di Avvento(ambr. a)
V DOMENICA DI AVVENTO Anno A Rito Ambrosiano
Il Precursore
Introduzione
«Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui»: al centro di questa Domenica è la missione di Giovanni il Precursore. Egli è la «voce» che annuncia la «Parola», ne è il testimone e si pone al suo servizio.
La liturgia è invito ad affrettare il nostro cammino, perché «la nostra redenzione è vicina […]; appare la liberazione promessa e spunta la luce e la gioia dei santi». La predicazione del Precursore del Signore infonde in noi una rinnovata speranza nell’iniziativa di Dio e risuona come un richiamo al dovere della vigilanza: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me».
LITURGIA VIGILIARE VESPERTINA
VANGELO DELLA RISURREZIONE Gv 21, 1-14
Annuncio della Risurrezione del Signore Nostro Gesù Cristo secondo Giovanni.
Dopo questi fatti, il Signore Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri.
Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si squarciò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.
Cristo Signore è risorto!
Rendiamo grazie a Dio!
Commento al filmato: dopo la breve introduzione del Coro nello splendido brano iniziale dal “Beatus Vir” di Vivaldi, le note emozionanti delle due Trombe in dialogo con l’Orchestra del Concerto in Do di Vivaldi, descrivono con toni solenni, maestosi, la terza manifestazione di Gesù Risorto ai Suoi Discepoli con il profetico invito a gettare le reti:
«Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete».
MESSA NEL GIORNO
RITI DI INTRODUZIONE
ALL’INGRESSO Cfr Sal 79 (80), 2-4. 15
Rivélati, o tu che siedi sui cherubini! Manifesta la tua potenza e vieni, Signore, a salvarci. Volgiti a noi, o Dio onnipotente, guardaci dal cielo e vieni, Signore, a salvarci.
ATTO PENITENZIALE
Fratelli carissimi, l’Avvento è tempo di attesa gioiosa e di piena speranza. Con fede apriamo il nostro spirito al pentimento: le nostre colpe meritano condanna, ma il Signore, nella sua bontà, è il Dio che accoglie e perdona.
(pausa di silenzio)
Tu che sei stato annunciato da Giovanni e ti sei fatto uomo per salvarci: Kyrie, eléison.
Kyrie, eléison.
Tu che sei la pienezza di verità e di grazia: Kyrie, eléison.
Kyrie, eléison.
Tu che vuoi essere tutto in tutti: Kyrie, eléison.
Kyrie, eléison.
Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
Commento al filmato :è di una dolcezza e tenerezza luminosa il canto del Pianoforte nella splendida “Gavotte” dalla Sonata in Re min di Domenico Scarlatti; le sue note a ritmo di danza sviluppano una melodia ineffabile che ci introduce con emozione a questa Liturgia:
«Rivélati, o tu che siedi sui cherubini! Manifesta la tua potenza e vieni, Signore, a salvarci.»
(non si dice il GLORIA)
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Preghiamo.
Guarda, o Dio, dal cielo il tuo popolo e vieni; tu che hai dato principio all’azione di salvezza conducila a compimento accrescendo in noi la fede e l’amore per te, nostro Signore e nostro Dio, che vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
LETTURA Mi 5, 1; Ml 3, 1-5a. 6-7b
E tu, Betlemme di Èfrata! Manderò un mio messaggero a preparare la via.
Lettura del profeta Michea.
Così dice il Signore Dio: «E tu, Betlemme di Èfrata, così piccola per essere fra i villaggi di Giuda, da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall’antichità, dai giorni più remoti.
Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti. Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai. Siederà per fondere e purificare l’argento; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un’offerta secondo giustizia. Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani. Io mi accosterò a voi per il giudizio e sarò un testimone pronto.
Io sono il Signore, non cambio; voi, figli di Giacobbe, non siete ancora al termine. Fin dai tempi dei vostri padri vi siete allontanati dai miei precetti, non li avete osservati. Tornate a me e io tornerò a voi, dice il Signore degli eserciti».
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio
Commento al filmato: è una autentica esplosione di gioia quella che ci coglie nell’ascolto del meraviglioso “Allegro” dal Concerto in Sol di Vivaldi; con un affascinante, esultante dialogo con l’Orchestra, i due Mandolini solisti, pur con la loro esile voce, riescono a creare armonie spumeggianti per raccontare la profezia di Michea:
Così dice il Signore Dio: «E tu, Betlemme di Èfrata, così piccola per essere fra i villaggi di Giuda, da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall’antichità, dai giorni più remoti.
SALMO Sal 145 (146)
Vieni, Signore, a salvarci.
Il Signore rimane fedele per sempre,
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R.
Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. R.
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.
Commento al filmato:sono di una bellezza carica di mistero le note dell’Organo nel dolcissimo “Adagio” della Toccata Adagio e Fuga in Do Magg di Bach, il loro canto appassionato accompagna la preghiera del salmista:
«Vieni, Signore, a salvarci»
EPISTOLA Gal 3, 23-28
La Legge è stata per noi un pedagogo, che ci ha condotti a Cristo.
Lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati.
Fratelli, prima che venisse la fede, noi eravamo custoditi e rinchiusi sotto la Legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata. Così la Legge è stata per noi un pedagogo, fino a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede. Sopraggiunta la fede, non siamo più sotto un pedagogo. Tutti voi infatti siete figli di Dio mediante la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. Non c’è Giudeo né Greco; non c’è schiavo né libero; non c’è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio
Commento al filmato: il canto gioioso, appassionato dell’Oboe solista accompagnato dagli “arpeggi” impetuosi dell’orchestra nello spettacolare “Allegro”del Concerto in Sol min “La Notte” di Vivaldi, racconta, esultante, l’annuncio di liberazione dalla Legge che san Paolo fa ai Galati:
Fratelli, prima che venisse la fede, noi eravamo custoditi e rinchiusi sotto la Legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata. Così la Legge è stata per noi un pedagogo, fino a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede. Sopraggiunta la fede, non siamo più sotto un pedagogo
CANTO AL VANGELO
Cfr Lc 3, 4b
Alleluia.
Ecco la voce di colui che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore.
Alleluia.
VANGELO Gv 1, 6-8. 15-18
Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni.
Lettura del Vangelo secondo Giovanni.
In quel tempo. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Giovanni proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me,
perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.
Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo
Commento al filmato: è un annuncio solenne quello del primo capitolo del Vangelo di Giovanni «Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni»; le note maestose dell’Organo della stupenda “Fuga”in Mi b di Bach, proclamano con grande imponenza l’annuncio del Battista:
«Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto:
DOPO IL VANGELO Sof 3, 16-I7a
Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia!
Il Signore tuo Dio in mezzo a te è un salvatore potente, per te esulterà di gioia.
PREGHIERA UNIVERSALE
Fratelli e sorelle, ascoltando la voce di Giovanni, che risuona nel deserto dell’esistenza e ci invita a preparare la via del Signore, uniamoci nella preghiera di intercessione.
Vieni, Signore Gesù!
Per la Chiesa, perché, guidata dallo Spirito Santo, sappia rendere testimonianza alla verità e suscitare nei cuori autentici sentimenti di carità fraterna: preghiamo. R.
Per le famiglie, perché, ricerchino in Cristo il significato della loro esistenza e non dimentichino mai la loro missione a sostegno della vita: preghiamo. R.
Per noi, che nel Battesimo siamo diventati figli di Dio, perché sappiamo portare nel mondo frutti di bontà, giustizia e verità: preghiamo. R.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Sii vicino, o Dio onnipotente, a chi ti aspetta con cuore sincero; a chi si sente tanto fragile e povero dona la forza e la ricchezza della tua carità inesauribile. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
PROFESSIONE DI FEDE
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
(Alle parole «e per opera dello Spirito Santo… si è fatto uomo», tutti si inchinano.)
e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
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SUI DONI
Degnati di accogliere le nostre offerte, o Dio, che nel tuo Figlio ci hai dato il perdono e la pace; conserva nella nostra comunità un amore concorde e fraterno. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, renderti grazie, o Dio, e lodarti con cuore esultante.
La nostra redenzione è vicina, l’antica speranza è compiuta; appare la liberazione promessa e spunta la luce e la gioia dei santi.
Per questi doni di grazia, uniti ai cori degli angeli, eleviamo insieme l’inno di lode: Santo, Santo, Santo…
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ANAMNESI
Mistero della fede.
Annunziamo la tua morte Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Il Salvatore sta per venire nello splendore della sua gloria: teniamoci pronti ad accogliere il regno di Dio.
PADRE NOSTRO
Padre nostro che sei nei cieli,……..
ALLA COMUNIONE
Cfr Sal 39 (40), 2-3; Tb 5, 13; Lc 21, 28
Ho sperato nel Signore, egli mi ha ascoltato; ecco: la nostra salvezza è vicina. Ha dato ascolto al mio grido, ha reso sicuri i miei passi.
https://vimeo.com/157298632/5ca3bff0a3
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DOPO LA COMUNIONE
Preghiamo.
Conduci, o Padre, con te alla dimora eterna la tua famiglia che nel convito di salvezza già gusta la gioia della tua presenza. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
RITI DI CONCLUSIONE
Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.
Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e
Spirito Santo.
Amen.
Angelus
L’angelo del Signore portò l’annuncio a Maria,
ed ella concepì per opera dello Spirito Santo.
Ave Maria, piena di grazia…
“Ecco sono la serva del Signore.”
“Avvenga in me secondo la tua parola.”
Ave Maria, piena di grazia…
E il verbo si fece carne.
E venne ad abitare in mezzo a noi.
Ave Maria, piena di grazia…
Prega per noi santa madre di Dio.
Perché siamo fatti degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo. Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre, tu che, all’ annuncio dell’Angelo, ci hai rivelato l’incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
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