26 Novembre 2023 3a Domenica di Avvento (ambr. b)
III DOMENICA DI AVVENTO Anno B Rito Ambrosiano
Le profezie adempiute
Introduzione
In questo Tempo ci disponiamo, con cuore vigile e attento, a contemplare la salvezza operata da Dio nella «pienezza dei tempi» e «i nostri cuori sono pervasi dal desiderio di risplendere come luci festose» davanti al Signore che viene. In Cristo si rivela il compimento dell’intera storia della salvezza, in lui ogni uomo è chiamato a comprendere il significato della propria vita. La prima venuta del Signore – preparata e annunciata dalla parola dei profeti – ha rappresentato il compimento dell’attesa dell’Israele di Dio; l’attesa del suo ritorno alla fine dei tempi sarà il compimento della speranza dell’umanità intera. La parola e le opere di Gesù trovano infatti la loro conferma nella testimonianza stessa del Padre: «Io ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato».
LITURGIA VIGILIARE VESPERTINA
VANGELO DELLA RISURREZIONE Gv 20, 1-8
Annuncio della Risurrezione del Signore Nostro Gesù Cristo secondo Giovanni.
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Pietro allora uscì insieme dall’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.
Cristo Signore è risorto!
Rendiamo grazie a Dio!
Commento al filmato: le note entusiasmantidel Tempo Allegro, Molto Agitato dal Concerto per Organo e Orchestra di Francis Poulenc, raccontano con armonie straordinarie la concitazione della corsa di Maria per comunicare agli apostoli di aver trovato le tomba vuota, e poi, quella di Pietro e Giovanni al sepolcro, dove Giovanni “vide e credette”.
MESSA NEL GIORNO
RITI DI INTRODUZIONE
ALL’INGRESSO Is 45, 8ab
O cieli stillate rugiada, dalle nubi discenda giustizia; si schiuda la terra e germogli il Salvatore.
ATTO PENITENZIALE
Fratelli carissimi, il Signore Gesù intercede per noi e ci riconcilia con il Padre: con fede manifestiamo il nostro sincero pentimento e invochiamo il suo perdono.
Tu che sei stato annunciato dalla Legge e dai profeti: Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.
Tu che sei il compimento della Parola del Padre: Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.
Tu che sei il difensore dei poveri e la speranza dei peccatori: Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.
Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.
Commento al filmato: lo stupendo “KyrieEleison” di Vivaldi, ci accompagna con il canto spiegato del Coro dentro questo Atto Penitenziale carico di Speranza insieme alle stupende immagini della “Adorazione di Gesù” di Andrea della Robbia e della “Trasfigurazione” di Giovanni Bellini.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Preghiamo.
O Dio, che nella venuta del tuo Figlio unigenito hai risollevato l’uomo, caduto in potere della morte, a noi che ne proclamiamo con gioia l’incarnazione gloriosa dona di entrare in comunione di vita con il Redentore, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
LETTURA Is 51, 1-6
Guardate ad Abramo vostro padre, perché io chiamai lui solo.
Lettura del profeta Isaia.
Così dice il Signore Dio: «Ascoltatemi, voi che siete in cerca di giustizia, voi che cercate il Signore; guardate alla roccia da cui siete stati tagliati, alla cava da cui siete stati estratti. Guardate ad Abramo, vostro padre, a Sara che vi ha partorito; poiché io chiamai lui solo, lo benedissi e lo moltiplicai. Davvero il Signore ha pietà di Sion, ha pietà di tutte le sue rovine, rende il suo deserto come l’Eden, la sua steppa come il giardino del Signore. Giubilo e gioia saranno in essa, ringraziamenti e melodie di canto! Ascoltatemi attenti, o mio popolo; o mia nazione, porgetemi l’orecchio. Poiché da me uscirà la legge, porrò il mio diritto come luce dei popoli. La mia giustizia è vicina, si manifesterà la mia salvezza; le mie braccia governeranno i popoli. In me spereranno le isole, avranno fiducia nel mio braccio. Alzate al cielo i vostri occhi e guardate la terra di sotto, poiché i cieli si dissolveranno come fumo, la terra si logorerà come un vestito e i suoi abitanti moriranno come larve. Ma la mia salvezza durerà per sempre, la mia giustizia non verrà distrutta».
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio
Commento al filmato: è straordinaria l’imponenza, la solennità e maestà delle armonie generate dall’Organo del Präludiumin Do Magg. di Bach; questo brano del Profeta Isaia ne riceve una luce magnifica. – Le note dell’Organo si chiudono, maestose,sull’ultimo versetto: «Alzate al cielo i vostri occhi e guardate la terra di sotto, poiché i cieli si dissolveranno come fumo, la terra si logorerà come un vestito e i suoi abitanti moriranno come larve. Ma la mia salvezza durerà per sempre, la mia giustizia non verrà distrutta».
SALMO Sal 45 (46)
Nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
Dio è per noi rifugio e fortezza,
aiuto infallibile si è mostrato nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra,
se vacillano i monti nel fondo del mare. R.
Un fiume e i suoi canali rallegrano la città di Dio,
la più santa delle dimore dell’Altissimo.
Dio è in mezzo a essa: non potrà vacillare.
Dio la soccorre allo spuntare dell’alba.
Fremettero le genti, vacillarono i regni;
egli tuonò: si sgretolò la terra. R.
Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro baluardo è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto cose tremende sulla terra. R.
Commento al filmato: lo spettacolare dialogo dei due Corni con l’Orchestra nello splendido Allegro del Concerto in Fa Magg. di Vivaldi, descrive con toni solenni il Responsoriale Nostro rifugio è il Dio di Giacobbe tratto dal Salmo 45/46 dei figli di Core; particolarmente maestose sono le note finali dei Corni sull’ultimo versetto: «Il Signore degli eserciti è con noi, nostro baluardo è il Dio di Giacobbe. Venite, vedete le opere del Signore, egli ha fatto cose tremende sulla terra.»
EPISTOLA 2Cor 2, 14-16a
I credenti, profumo di Cristo nel mondo.
Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.
Fratelli, siano rese grazie a Dio, il quale sempre ci fa partecipare al suo trionfo in Cristo e diffonde ovunque per mezzo nostro il profumo della sua conoscenza! Noi siamo infatti dinanzi a Dio il profumo di Cristo per quelli che si salvano e per quelli che si perdono; per gli uni odore di morte per la morte e per gli altri odore di vita per la vita.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio
Commento al filmato: le note serene, gioiose del Pianoforte nel delizioso “Praeludium” da “Prelude and Fughetta” di Bach, creano armonie cariche di «profumo di Cristo nel mondo»che illuminano questo inno di gratitudine a Dio «il quale sempre ci fa partecipare al suo trionfo in Cristo»
CANTO AL VANGELO Cfr Mt 11, 13-14
Alleluia.
La Legge e i Profeti hanno profetato fino a Giovanni; è lui quell’Elia che deve venire.
Alleluia.
VANGELO Gv 5, 33-39
Voi scrutate le Scritture: sono proprio esse che mi rendono testimonianza.
Lettura del Vangelo secondo Giovanni.
Gloria a te, o Signore.
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati. Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce.
Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato. E anche il Padre, che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me. Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto il suo volto, e la sua parola non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato. Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me».
Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo
Commento al filmato:le note appassionate dell’Orchestra della “Variation XI”da “Enigma Variations” di Edward Elgar raccontano con armonie struggenti l’accorato rimprovero di Gesù ai Giudei increduli:
«Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati.»
DOPO IL VANGELO Cfr Is 35, 4
Dite agli smarriti di cuore:
«Coraggio, non temete!
Ecco: si compie il giusto giudizio di Dio,
il nostro Dio viene a salvarci».
PREGHIERA UNIVERSALE
Fratelli e sorelle, rinnovando la nostra speranza in Cristo, eleviamo con fiducia le nostre preghiere.
Vieni, Signore Gesù!
Per la Chiesa, che fonda la propria missione sul primato della tua Parola: ti preghiamo. R
Per quanti non hanno la luce della fede e per i cristiani che si trovano nel dubbio: ti preghiamo. R
Per i giovani, che si aprono alle responsabilità della vita e sono alla ricerca di ciò che è vero, nobile, giusto e buono: ti preghiamo. R
Per tutti noi, chiamati a lasciarci riconciliare e trasformare dalla tua grazia: ti preghiamo. R
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Accogli, o Dio di misericordia, la preghiera del tuo popolo: a noi, gioiosi per la venuta del tuo Figlio unigenito nell’umiltà della carne, dona il premio della vita eterna al suo ritorno come Signore glorioso, che vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
PROFESSIONE DI FEDE
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
(Alle parole «e per opera dello Spirito Santo… si è fatto uomo», tutti si inchinano.)
e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
SUI DONI
Guarda con bontà, o Dio, le offerte che deponiamo sul tuo altare e la tua potenza consacri quanto la nostra povertà riesce a donarti. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre, qui e in ogni luogo, a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
A Cristo Signore la Chiesa va incontro nel suo faticoso cammino, sorretta e allietata dalla speranza, fino a che, nell’ultimo giorno, compiuto il mistero del regno, entrerà con lui nel convito nuziale.
In questa attesa gioiosa, uniti ai cori degli angeli, eleviamo insieme l’inno di lode:
Santo, Santo, Santo…
ANAMNESI
Mistero della fede.
Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunziamo la tua morte, Signore, nell’attesa della tua venuta.
ALLO SPEZZARE DEL PANE Cfr Is 30, 19. 27. 29. 30
Popolo di Sion, ecco il Signore viene
a salvare tutte le genti;
il Signore manifesterà la sua gloria
e avrete la gioia nel cuore.
PADRE NOSTRO
Padre nostro che sei nei cieli,……..
ALLA COMUNIONE Cfr Sal 101 (102), 12; Mt 25, 1-13
Corrono i nostri anni e i giorni verso la fine.
È tempo di sorgere a cantare la lode di Cristo.
Siano accese le nostre lampade
perché il Signore viene a giudicare tutte le genti.
DOPO LA COMUNIONE
Preghiamo.
Accesi dal fuoco dello Spirito, o Dio e saziati del dono divino, i nostri cuori siano pervasi dal desiderio di risplendere come luci festose davanti al Cristo, il Figlio tuo che viene, e vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.
RITI DI CONCLUSIONE
Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.
Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e
Spirito Santo.
Amen.
Angelus
L’angelo del Signore portò l’annuncio a Maria,
ed ella concepì per opera dello Spirito Santo.
Ave Maria, piena di grazia…
“Ecco sono la serva del Signore.”
“Avvenga in me secondo la tua parola.”
Ave Maria, piena di grazia…
E il verbo si fece carne.
E venne ad abitare in mezzo a noi.
Ave Maria, piena di grazia…
Prega per noi santa madre di Dio.
Perché siamo fatti degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo. Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre, tu che, all’ annuncio dell’Angelo, ci hai rivelato l’incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.
Amen.