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3 Marzo 2025 Ultima Domenica dopo l’Epifania (ambr. c)

ArteMusicaPoesia

3 Marzo 2025 Ultima Domenica dopo l’Epifania (ambr. c)

Gesù e Zaccheo

ULTIMA DOMENICA DOPO L’EPIFANIA Anno C

Rito Ambrosiano

detta «del perdono»

Introduzione

«Ma tu perché giudichi tuo fratello?». La pagina di Vangelo mostra quanto poi ribadito da san Paolo: non dobbiamo porci in atteggiamento giudicante nei confronti dei fratelli. Ci è chiesto, invece, di costruire legami di solidarietà con le persone per cercare insieme di vincere il male che c’è in noi e attorno a noi. Coscienti del nostro peccato, cerchiamo nella quotidianità dei giorni di crescere in santità di vita, sostenuti dall’esempio reciproco di chi condivide la nostra storia.

LITURGIA VIGILIARE VESPERTINA

VANGELO DELLA RISURREZIONE(Lc 24, 13a. 36-48)

Annuncio della Risurrezione del Signore Nostro Gesù Cristo secondo Luca.

In quello stesso giorno, mentre gli Undici e gli altri che erano con loro parlavano di queste cose, il Signore Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.

Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».

Cristo Signore è risorto!

Rendiamo grazie a Dio!

Commento al filmato: «il Signore Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!»» è emozionante la gioia e l’esultanza con cui il Violino e l’Orchestra del Concerto in La min di Vivaldi, cantano questa prima manifestazione di Gesù Risorto ai suoi discepoli che

«Sconvolti e pieni di paura credevano di vedere un fantasma»– ma Gesù: «aprì loro la mente per comprendere le Scritture»

GIORNATA NAZIONALE IN DIFESA DELLA VITA

MESSA NEL GIORNO

RITI DI INTRODUZIONE

ALL’INGRESSO Sal 118 (119), 73. 174

Le tue mani, Signore, mi hanno plasmato; 

dammi forza di intendere i tuoi precetti. 

Anelo alla salvezza che viene da te 

e medito la tua legge.

ATTO PENITENZIALE

Il Signore Gesù ci invita a scoprire la ricchezza dei suoi doni; mentre lo ringraziamo, ci sentiamo chiamati alla riconciliazione per la difficoltà e la diffidenza che viviamo nei confronti del prossimo.

Tu, Figlio di Dio che sei venuto a prenderti cura dell’uomo peccatore:

Kyrie, eléison.

Tu, Figlio unigenito del Padre che ci mostri la via della misericordia:

Kyrie, eléison.

Tu, Figlio dell’uomo che per mezzo dello Spirito rinnovi i cuori dei credenti:

Kyrie, eléison.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

Amen.

Commento al filmato:le note commoventi, intense, del Pianoforte nella “Sarabande” dalla Suite in Mi M di Bach, ci trasportano con il cuore in questa preghiera fiduciosa:

«Il Signore Gesù ci invita a scoprire la ricchezza dei suoi doni; mentre lo ringraziamo, ci sentiamo chiamati alla riconciliazione per la difficoltà e la diffidenza che viviamo nei confronti del prossimo.»

GLORIA

Gloria a Dio, nell’alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo; nella gloria di Dio Padre. Amen.

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA

Preghiamo.

Custodisci la tua famiglia, o Dio, con la fedeltà del tuo amore; e sostieni sempre la fragilità della nostra esistenza con la tua grazia, unico fondamento della nostra speranza. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

LITURGIA DELLA PAROLA

LETTURA(Sir 18, 11-14)

Il Signore è paziente con gli uomini ed effonde su di loro la sua misericordia.

Lettura del libro del Siracide.

Il Signore è paziente verso di loro ed effonde su di loro la sua misericordia. Vede e sa che la loro sorte è penosa, perciò abbonda nel perdono. La misericordia dell’uomo riguarda il suo prossimo, la misericordia del Signore ogni essere vivente. Egli rimprovera, corregge, ammaestra e guida come un pastore il suo gregge. Ha pietà di chi si lascia istruire e di quanti sono zelanti per le sue decisioni.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

Commento al filmato:“Kinderszenen – Presque trop sérieux”, è di una bellezza commovente questo brano di Robert Schumann, le note sognanti del Pianoforte cantano la Pazienza e il perdono del Signore, illuminate da uno spettacolare “Dio Amore e Misericordia” di Beato Angelico:

Il Signore è paziente verso di loro ed effonde su di loro la sua misericordia. Vede e sa che la loro sorte è penosa, perciò abbonda nel perdono.

SALMO (Sal 102-103)

Grande è la misericordia del Signore.

Misericordioso e pietoso è il Signore,

lento all’ira e grande nell’amore.

Non è in lite per sempre,

non rimane adirato in eterno. R.

Non ci tratta secondo i nostri peccati

e non ci ripaga secondo le nostre colpe.

Perché quanto il cielo è alto sulla terra,

così la sua misericordia

è potente su quelli che lo temono. R.

Quanto dista l’oriente dall’occidente,

così egli allontana da noi le nostre colpe.

Come è tenero un padre verso i figli,

così il Signore è tenero verso quelli che lo temono. R.

Commento al filmato:è di una bellezza incontenibile il dialogo scatenato degli Archi nello splendido, frenetico “Poco Allegro”del Sestetto in Sol M di Johannes Brahms, le sue armonie affascinanti, a tratti dolcissime, su un ritmo di danza e, nel finale, addirittura trsvolgenti, ci fanno cantare con il salmista questo straordinario salmo – riprodotto interamente nel filmato:

Misericordioso e pietoso è il Signore,

lento all’ira e grande nell’amore.

EPISTOLA (2Cor 2, 5-11)

La carità nella Chiesa verso i peccatori.

Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.

Fratelli, se qualcuno mi ha rattristato, non ha rattristato me soltanto, ma, in parte almeno, senza esagerare, tutti voi. Per quel tale però è già sufficiente il castigo che gli è venuto dalla maggior parte di voi, cosicché voi dovreste piuttosto usargli benevolenza e confortarlo, perché egli non soccomba sotto un dolore troppo forte. Vi esorto quindi a far prevalere nei suoi riguardi la carità; e anche per questo vi ho scritto, per mettere alla prova il vostro comportamento, se siete obbedienti in tutto. A chi voi perdonate, perdono anch’io; perché ciò che io ho perdonato, se pure ebbi qualcosa da perdonare, l’ho fatto per voi, davanti a Cristo, per non cadere sotto il potere di Satana, di cui non ignoriamo le intenzioni.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio

Commento al filmato:in questo appassionato, “Intermezzo” da “Kreisleriana” di Robert Schumann, il Pianoforte canta con armonie veementi l’esortazione accorata di san Paolo al perdono e alla carità:

A chi voi perdonate, perdono anch’io; perché ciò che io ho perdonato, se pure ebbi qualcosa da perdonare, l’ho fatto per voi, davanti a Cristo, per non cadere sotto il potere di Satana, di cui non ignoriamo le intenzioni.

CANTO AL VANGELO

Cfr  1Gv 4, 16; 3, 20

Alleluia.

Noi abbiamo conosciuto e creduto l’amore che Dio ha in noi, se il nostro cuore ci condanna, Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa.

Alleluia.

VANGELO Lc 19, 1-10

La conversione di Zaccheo.

Lettura del Vangelo secondo Luca.

Gloria a te , o Signore

In quel tempo. Il Signore Gesù entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomoro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

Parola del Signore.

Lode a te, o Cristo

Commento al filmato:gioia, esultanza, commozione, è un caleidoscopio di emozioni che proviamo nella meditazione dell’incontro di Gesù con Zaccheo, sono le emozioni che ci da il canto spiegato dell’Oboe nello stupendo “Allegro”del Concerto in Sol min di Tomaso Albinoni:

«Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

DOPO IL VANGELO

Signore, tu sei nostro Padre

e noi siamo fatti da te.

Noi siamo povera argilla

plasmata dalle tue mani.

PREGHIERA UNIVERSALE

A Dio, autore e Signore della vita, venuto per guarirei e liberarci da ogni affanno, rivolgiamo la nostra supplica:

Ascoltaci, Signore. 

Per la Chiesa: sappia avere sguardo di compassione e di benevolenza per chi agisce nell’ignoranza e lontano dalla fede, così da essere grembo di vita nuova, ti preghiamo. R

Per quanti si trovano ad affrontare una vita tormentata dalla sofferenza fisica e morale: trovino nella comunità cristiana fiducia e carità fraterna, così che nessuno sia lasciato solo nel momento della prova, ti preghiamo. R

Per chi non sa più guardare con fiducia alla propria esistenza, o l’ha sciupata o tradita nelle scelte sbagliate e non sa tornare al bene per sé e al rispetto della propria dignità, ti preghiamo. R

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA

O Dio, che solo sei buono e fonte di ogni bontà, fa’ che alla verità del tuo sguardo non abbiamo mai ad apparire indegni e ingrati dei benefici della tua clemenza. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

LITURGIA EUCARISTICA 

PROFESSIONE DI FEDE

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, 

(Alle parole «e per opera dello Spirito Santo… si è fatto uomo», tutti si inchinano.)

e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

SUI DONI

Ti offriamo, o Padre di misericordia, il sacrificio di pace perché siano cancellate le nostre colpe, e ritrovino serenità e sicurezza i nostri cuori incerti. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

PREFAZIO

È veramente cosa buona e giusta esaltarti, o Dio di infinita potenza.

Oggi tu riunisci i credenti a celebrare per la loro salvezza il mistero pasquale. Così ci illumini con la parola di vita e, radunati in una sola famiglia, ci fai commensali alla cena di Cristo. Per questo dono di grazia e di gioia noi rinasciamo a più viva speranza e, nell’attesa del ritorno del Salvatore, siamo stimolati ad aprirci ai nostri fratelli con amore operoso. Esultando con tutta la Chiesa eleviamo a te, o Padre, unico immenso Dio col Figlio e con lo Spirito santo, l’inno della tua lode:

Santo, Santo, Santo…

ANAMNESI

Mistero della fede.

Annunziamo la tua morte Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.

ALLO SPEZZARE DEL PANE Sal 30 (31), 17-18a

Fa’ splendere il tuo volto sul tuo servo

e salvami, per la tua misericordia.

Che io non resti confuso, Signore,

perché ti ho invocato.

PADRE NOSTRO

Padre nostro che sei nei cieli,…….. 

ALLA COMUNIONE

Cfr  Is 63, 9. 16

Per amore e misericordia

tu ci hai redento, Signore.

Ci hai sorretto e fatto crescere nel tempo,

giorno dopo giorno,

perché sei il nostro Padre e Salvatore

che vivi nei secoli.

DOPO LA COMUNIONE

Preghiamo.

O Dio onnipotente, che in questa celebrazione ci hai nutrito del Pane di vita, donaci di raggiungere pienamente la salvezza di cui ci ha fatto partecipi il tuo amore infinito. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

RITI DI CONCLUSIONE

Il Signore sia con voi.

E con il tuo Spirito. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.

Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e

Spirito Santo. Amen.

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