15 Agosto 2024 Assunzione di Maria al Cielo (ambr. b)
ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA
15 agosto Rito Ambrosiano
Risplende la regina, Signore, alla tua destra
Introduzione
Celebriamo con tutta la Chiesa sparsa nel mondo la solennità dell’Assunzione al cielo, in anima e in corpo, della Beata Vergine Maria, Madre di Dio. Se questa verità è stata definita dogmaticamente nel 1950, essa però è stata da sempre creduta dai cristiani con viva fede, fin dagli inizi della redenzione. I fratelli d’Oriente chiamano questa festa «dormitio virginis» l’addormentarsi della Santa Vergine, dove l’addormentarsi indica da un lato l’obbedienza alla legge universale della morte, dalla quale non fu esente neppure il Figlio di Dio, ma dall’altra l’addormentarsi indica la brevità di questo «riposo», come, per analogia, avviene in noi che ci addormentiamo ogni sera per svegliarci il mattino seguente. Il corpo della sempre Vergine Madre di Dio «fu sì ricevuto dal sepolcro, ma poi fu il cielo ad accogliere quella nuova terra, […] quel tesoro della nostra vita, più glorioso degli angeli, più santo degli Arcangeli».
Cantiamo l’amore di Dio per noi creature destinate, alla fine dei tempi, alla assunzione in corpo e anima al cielo e con gli angeli e i santi lodiamo la Vergine Santa che già gode ciò che per noi è promessa e speranza.
MESSA NEL GIORNO
RITI DI INTRODUZIONE
ALL’INGRESSO
Rallegriamoci tutti nel Signore,
celebrando la festa della beata Vergine Maria;
gli angeli esultano per la sua assunzione
e lodano il Figlio di Dio.
ATTO PENITENZIALE
Fratelli e sorelle, accogliamo l’invito a rallegrarci nel Signore e a celebrare con gioia il mistero di Dio che si rivela a noi nell’Assunzione di Maria al cielo. Sono immagini di gloria, che orientano ed alimentano la nostra speranza. In Maria, infatti, noi contempliamo realizzata la salvezza a cui aspiriamo nel nostro cammino su questa terra. Di fronte a lei riconosciamo anche i limiti da cui è segnata la nostra esistenza, le colpe che offuscano l’immagine di Dio in noi e i rifiuti che ritardano il nostro incontro con lui. Di tutti i nostri peccati, prima di celebrare i santi misteri, chiediamo perciò perdono.
(Pausa di silenzio)
Tu, che in Maria ci dai la possibilità di contemplare la nostra destinazione celeste:
Kyrie, eléison.
Tu, che nell’Assunzione di Maria al cielo ci fai riconoscere un segno della nostra salvezza:
Kyrie, eléison.
Tu, che tramite la gloria di Maria ci riveli la tua vittoria sulla morte:
Kyrie, eléison.
Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen
Commento al filmato: è di una straordinaria bellezza questo “Allegro” della Sonata in Si min di Bach, il Violino e l’Organo creano armonie di stupefacente religiosità nel canto dell’Atto Penitenziale, in mirabile accordo con le emozionanti immagini della “Incoronazione di Maria” del Beato Angelico e della “Assunzione e proclamazione di Maria Regina” di Giotto:
«Sono immagini di gloria, che orientano ed alimentano la nostra speranza. In Maria, infatti, noi contempliamo realizzata la salvezza a cui aspiriamo nel nostro cammino su questa terra.»
GLORIA
Gloria a Dio, nell’alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio Unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo; nella gloria di Dio Padre. Amen.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Preghiamo.
Dio onnipotente, che nella Vergine Maria hai compiuto prodigi mirabili, fino a innalzarla al regno dei cieli anche col suo corpo glorificato, donaci di vivere in questo mondo rivolti costantemente ai beni eterni e di condividere con lei un giorno il gaudio della vita senza fine. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
LETTURA (Ap 11, 19 – 12, 6. 10ab)
Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole.
Lettura del libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo.
Nel giorno del Signore, si aprì il tempio di Dio che è nel cielo e apparve nel tempio l’arca della sua alleanza. Ne seguirono folgori, voci, scoppi di tuono, terremoto e una tempesta di grandine. Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna, che stava per partorire, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita per milleduecentosessanta giorni. Allora udii una voce potente nel cielo che diceva: «Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo».
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio
Commento al filmato: le note veementi, drammatiche dell’Orchestra nello spettacolare “Finale: Presto” della Sinfonia” La Passione” di Haydn, descrivono con armonie emozionanti questa Lettura dell’Apocalisse:
Allora udii una voce potente nel cielo che diceva: «Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo».
SALMO
Sal 44 (45)
Risplende la regina, Signore, alla tua destra.
Liete parole mi sgorgano dal cuore:
io proclamo al re il mio poema,
la mia lingua è come stilo di scriba veloce.
Il tuo trono, o Dio, dura per sempre. R.
Entra la figlia del re:
è tutta splendore,
tessuto d’oro è il suo vestito;
è condotta al re in broccati preziosi. R.
Alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir.
Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:
il re si è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio. R.
Commento al filmato: è di straordinaria bellezza, è emozionante questo “Allegro” del Concerto in La min di Bach trascritto da “L’Estro Armonico” di Vivaldi, le note dell’Organo, ora maestose, solenni, ora dolcissime, mettono nel nostro cuore il canto appassionato del salmista di questo Inno a Maria:
Entra la figlia del re:
è tutta splendore,
tessuto d’oro è il suo vestito;
è condotta al re in broccati preziosi
EPISTOLA
1 Cor 15, 20-26
Cristo Signore è risorto, primizia di coloro che sono morti; poi risorgeranno quelli di Cristo.
Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.
Fratelli, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. Perché, se per mezzo di un uomo venne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita. Ognuno però al suo posto: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo. Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza. È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico a essere annientato sarà la morte.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio
Commento al filmato: le note solenni, religiose dell’Organo dello splendido Corale “O Gott, du Frommer Gott” (Oh Dio, tu dio di dio) di Bach, cantano con toni maestosi questo annuncio di risurrezione di san Paolo ai Corinzi:
«Cristo Signore è risorto, primizia di coloro che sono morti; poi risorgeranno quelli di Cristo.»
CANTO AL VANGELO
Alleluia.
Maria è assunta in cielo:
esultano le schiere degli angeli.
Alleluia.
VANGELO (Lc 1, 39-55)
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente.
Lettura del Vangelo secondo Luca.
Gloria a te, o Signore
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Parola del Signore.
Lode a te, o Cristo
Commento al filmato: le note possenti dell’Organo della spettacolare “Toccata” da “Dorische Toccata&Fuge” di Bach cantano con toni maestosi lo stupendo “Magnificat” di Maria:
«Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote.»
DOPO IL VANGELO Ap 12, 1
Apparve nel cielo un segno grandioso:
una donna ammantata di sole,
con la luna sotto i suoi piedi
e sul capo una corona di dodici stelle.
PREGHIERA UNIVERSALE
Fratelli e sorelle, uniamo le nostre voci al canto di Maria ed «esultando in Dio, nostro Salvatore», eleviamo le preghiere che portiamo nel cuore.
Ascoltaci, Signore!
Per la Chiesa: rinnovandosi nella speranza, prosegua il proprio cammino verso la gioia del tuo Regno: preghiamo. R.
Per il mondo segnato dalla violenza: attraverso le scelte delle Nazioni e l’impegno dei cristiani, possa ritrovare la pace, frutto della giustizia e del perdono: preghiamo. R.
Per tutti noi: contemplando Maria assunta in cielo, sappiamo camminare in novità e santità di vita: preghiamo. R.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Fa’, o Padre, che la nostra fiducia nelle preghiere della beata Vergine Maria, di cui celebriamo oggi in letizia l’assunzione gloriosa, trovi il suo coronamento nell’eterna felicità del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
LITURGIA EUCARISTICA
PROFESSIONE DI FEDE
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
(Alle parole «e per opera dello Spirito Santo… si è fatto uomo», tutti si inchinano.)
e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
SUI DONI
Salga a te, o Dio, il sacrificio che la Chiesa ti offre nella festa di Maria Vergine assunta in cielo, e per la sua intercessione fa’ che i nostri cuori ardano di amore per te e anelino sempre alla contemplazione del tuo volto. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta renderti grazie, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Oggi la Vergine madre di Cristo è assunta nella gloria dei cieli. In lei, primizia e immagine della Chiesa, riveli il compimento del mistero di salvezza e fai risplendere per il tuo popolo, pellegrino sulla terra, un segno di consolazione e di sicura speranza. Tu non hai voluto che conoscesse la corruzione del sepolcro colei che ha generato il Signore della vita. E noi, riconoscenti e ammirati, uniti ai cori degli angeli cantiamo con voce incessante l’inno della tua lode:
Santo, Santo, Santo…
ANAMNESI
Mistero della fede.
Annunziamo la tua morte Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta.
ALLO SPEZZARE DEL PANE Cfr.Sal 44 (45), 10. 14. 16
Rallégrati, o Vergine madre di Cristo,
alla sua destra con vesti preziose,
circondata di splendore.
PADRE NOSTRO
Padre nostro che sei nei cieli,……..
ALLA COMUNIONE Lc 1, 48-49
Tutte le generazioni mi chiameranno beata
perché grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente,
e santo è il suo nome.
DOPO LA COMUNIONE
Preghiamo.
Proteggi, o Dio onnipotente, il popolo che hai saziato col Pane del cielo e, per l’intercessione di Maria,
concedi al nostro cuore e alla nostra vita il dono alla castità e della pace per andare incontro con le lampade accese a Cristo, lo Sposo che sta per venire, e vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.
RITI DI CONCLUSIONE
Il Signore sia con voi.
E con il tuo Spirito. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison. Kyrie, eléison.
Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.
Amen.