Libri storici Samuele 1° Capitolo 7 Samuele giudice e liberatore
Samuele 1 – Capitolo 7
[1]Gli abitanti di Kiriat-Iearìm scesero a prendere l’arca del Signore e la introdussero nella casa di Abinadàb, sulla collina; consacrarono suo figlio Eleazaro perché custodisse l’arca del Signore.
Samuele giudice e liberatore
[2]Erano trascorsi molti giorni da quando era stata collocata l’arca a Kiriat-Iearìm, erano passati venti anni, quando tutta la casa d’Israele alzò grida di lamento verso il Signore. [3]Allora Samuele si rivolse a tutta la casa d’Israele dicendo: «Se è proprio di tutto cuore che voi tornate al Signore, eliminate da voi tutti gli dei stranieri e le Astàrti; fate in modo che il vostro cuore sia indirizzato al Signore e servite lui, lui solo, ed egli vi libererà dalla mano dei Filistei». [4]Subito gli Israeliti eliminarono i Baal e le Astàrti e servirono solo il Signore. [5]Disse poi Samuele: «Radunate tutto Israele a Mizpa, perché voglio pregare il Signore per voi». [6]Si radunarono pertanto in Mizpa, attinsero acqua, la sparsero davanti al Signore e digiunarono in quel giorno, dicendo: «Abbiamo peccato contro il Signore!». A Mizpa Samuele fu giudice degli Israeliti. [7]Udirono anche i Filistei che gli Israeliti si erano radunati a Mizpa e i capi filistei mossero contro Israele. Quando gli Israeliti lo seppero, ebbero paura dei Filistei. [8]Dissero allora gli Israeliti a Samuele: «Non cessar di supplicare per noi il Signore Dio nostro perché ci liberi dalle mani dei Filistei». [9]Samuele prese un agnello da latte e lo offrì tutto intero in olocausto al Signore; lo stesso Samuele alzò grida al Signore per Israele e il Signore lo esaudì.
[10]Mentre Samuele offriva l’olocausto, i Filistei si accostarono in ordine di battaglia a Israele; ma in quel giorno il Signore tuonò con voce potente contro i Filistei, li disperse ed essi furono sconfitti davanti a Israele. [11]Gli Israeliti uscirono da Mizpa per inseguire i Filistei e li batterono fin sotto Bet-Car. [12]Samuele prese allora una pietra e la pose tra Mizpa e Iesana e la chiamò Eben-Ezer, dicendo: «Fin qui ci ha soccorso il Signore». [13]Così i Filistei furono umiliati e non invasero più il territorio d’Israele: la mano del Signore fu contro i Filistei per tutto il periodo di Samuele. [14]Tornarono anche in possesso d’Israele le città che i Filistei avevano sottratto agli Israeliti, da Ekron a Gat: Israele liberò il loro territorio dal dominio dei Filistei. Ci fu anche pace tra Israele e l’Amorreo.
[15]Samuele fu giudice d’Israele per tutto il tempo della sua vita. [16]Ogni anno egli compiva il giro di Bètel, Gàlgala e Mizpa, esercitando l’ufficio di giudice d’Israele in tutte queste località. [17]Poi ritornava a Rama, perché là era la sua casa e anche là giudicava Israele. In quel luogo costruì anche un altare al Signore.